Afatinib migliora la sopravvivenza libera da progressione nel trattamento del carcinoma polmonare


Sono stati presentati i risultati di due studi clinici in ambito oncologico, condotti sul farmaco sperimentale Afatinib ( BIBW 2992; Tomtovok ).

I risultati dello studio di fase III LUX-Lung 1 hanno indicato che Afatinib è attivo nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule ( NSCLC ) in stadio avanzato, mentre nello studio di fase II, LUX-Lung 2, Afatinib ha mostrato un beneficio in termini di sopravvivenza nei pazienti con NSCLC avanzato che presentavano una mutazione nel gene EGFR ( recettore del fattore di crescita epidermico ).

Assunto oralmente sotto forma di compresse, Afatinib è un doppio inibitore tirosin-chinasico ( TKI ) di EGFR/HER2, che, a differenza dei TKI di prima generazione, si lega in maniera irreversibile sia all'EGFR che al recettore del fattore di crescita epidermico-2 ( HER2 ).

Lo studio LUX-Lung 1 ha riguardato Afatinib in associazione alla migliore terapia di supporto ( BSC ) con placebo associato a BSC, in pazienti affetti da NSCLC precedentemente trattati con chemioterapia e inibitori della tirosin-chinasi EFGR di prima generazione ( Erlotinib o Gefitinib ).
Lo studio LUX-Lung 2 ha valutato Afatinib nei pazienti affetti da NSCLC con mutazioni in EGFR che non sono stati sottoposti a precedente chemioterapia o che erano stati trattati con una linea di chemioterapia. ( Xagena_2010 )

Fonte: ESMO, 2010