Trattamento dei disordini schizoaffettivi con Invega


Invega, il cui principio attivo è Paliperidone, ha indicazione nella terapia dei sintomi psicotici o maniacali dei disordini schizoaffettivi.

L’indicazione si basa sui risultati di due studi clinici della durata di 6 settimane, condotti nei pazienti con diagnosi di disordini schizoaffettivi.
Nel primo studio, 316 pazienti hanno ricevuto una di due dosi giornaliere di Paliperidone 6 mg, con la possibilità di ridurre la dose a 3 mg; oppure 12 mg, con la possibilità di ridurre la dose a 9 mg, oppure placebo.
Nel secondo studio, 311 pazienti sono stati assegnati in modo casuale a dosi flessibili del farmaco da 3 a 12 mg una volta al giorno in monoterapia o in aggiunta a farmaci stabilizzatori del umore e/o ad antidepressivi, oppure a placebo.

L’ efficacia è stata valutata in base al cambiamento dei sintomi dopo 6 settimane di trattamento utilizzando la scala PANSS ( Positive and Negative Syndrome Scale ).

Nel primo studio, i pazienti che hanno ricevuto la dose più alta di Paliperidone hanno mostrato una riduzione significativa dei sintomi rispetto al gruppo controllo ( -32.4 vs -24.1; p=0.003 ).
La dose più bassa del farmaco non ha ridotto in maniera significativa i sintomi della malattia rispetto al placebo ( p= 0.187 ).

Nel secondo studio, la riduzione media dei sintomi è stata pari a -20.0 per il farmaco e -10.8 per il placebo ( p=0.0001 ).
Nei pazienti con sintomi maniacali gravi misurati attraverso la scala YMRS ( Young Mania Rating Scale ) ( punteggio al basale maggiore o uguale a 16 ), il farmaco ha migliorato significativamente i sintomi della malattia rispetto al placebo.

Il Paliperidone, un farmaco antipsicotico atipico, era stato approvato per la prima volta in Europa nel giugno 2007 per il trattamento della schizofrenia.
Il principio attivo di Invega viene rilasciato mediante un sistema a pompa osmotica che consente un rilascio costante e regolare del farmaco nel corso delle 24 ore. ( Xagena )

Fonte: Janssen-Cilag, 2011

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