Donne in postmenopausa: Denosumab nel trattamento della osteoporosi


Prolia è un farmaco che viene utilizzato nel trattamento della osteoporosi nelle donne in menopausa e nel trattamento della perdita ossea negli uomini sottoposti a terapia per il cancro alla prostata.
Prolia contiene come principio attivo Denosumab.

Denosumab è un anticorpo monoclonale che agisce a livello del metabolismo osseo. Le persone che sono in trattamento con Prolia devono assumere supplementi a base di Calcio e di Vitamina D.

Prima di assumere Prolia, è opportuno che la paziente si sottoponga a visita odontoiatrica; durante il trattamento con Prolia è necessario mantenere una buona igiene orale, ed evitare il più possibile estrazioni dentarie.

Alcune medicine possono interagire con Prolia: farmaci antiangiogenici, chemioterapia, corticosteroidi, terapia ormonale sostitutiva, estrogeni.

Effetti collaterali riscontrati con Prolia:

a) comuni ( interessano più di 1 persona su 100 trattate con Prolia ): cataratta, stitichezza, dolore alle estremità, infezione del tratto respiratorio, sciatica, eruzioni cutanee, infezione del tratto urinario;

b) non-comuni ( interessano più di 1 persona su 1000 trattate con Prolia ): infezione dell'orecchio, eczema, problemi gastrointestinali, infezioni della pelle come cellulite [ la paziente deve consultare immediatamente un medico se si sviluppano segni di cellulite ];

c) rari ( interessano più di 1 persona su 10.000 trattate con Prolia ): fratture ossee che possono guarire lentamente [ la paziente deve consultare un medico se presenta sintomi dolorosi alla coscia, all'anca o all'inguine ], reazioni di ipersensibilità quali orticaria, gonfiore del viso, eritema o reazioni anafilattiche, problemi metabolici, osteonecrosi della mandibola. ( Xagena_2012 )

Fonte: NHS, 2012

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