Gravidanza e allattamento: terapia antiallergica e antiasmatica

Allergia

Da studi epidemiologici si è visto che gli antistaminici non hanno alcun effetto teratogeno nell’uomo.
È comunque preferibile ricorrere a farmaci di prima generazione come Clorferinamina, Difenidramina, per i quali è maggiormente documentata la sicurezza di impiego.

Asma

In gravidanza può essere responsabile di ritardi nella crescita fetale , di parto prematuro e basso peso alla nascita.

I cortisonici assunti per inalazione ( esempio il Budesonide, il Beclometasone e il Salbutamolo ) non aumentano il rischio teratogeno per cui sono di più sicuro utilizzo, mentre l’assunzione di cortisonici per os deve avvenire sotto stretto controllo perché esiste teratogenicità documentata negli animali.

Tra i corticosteroidi per os quelli di scelta sono il Prednisone, Prednisolone e relativi derivati.

È preferibile evitare l’impiego di antileucotrieni ( Montelukast, Zafirlukast ) in quanto i dati sull’impiego di questi farmaci in gravidanza sono ancora limitati.

In allattamento: gli antistaminici inalatori possono essere assunti senza problemi, particolare attenzione deve però essere rivolta all’assunzione di quantità elevate di cortisonici; è consigliabile in tal caso aspettare 4 ore tra l’assunzione del farmaco e la poppata successiva. ( Xagena_2010 )

Gyne2010