Vareniclina, un farmaco per smettere di fumare: gravi reazioni avverse neuropsichiatriche

 
La Vareniclina ( Chantix; in Italia: Champix ) è un farmaco per la cessazione dell’abitudine al fumo; agisce come agonista selettivo parziale del recettore nicotinico per l’acetilcolina.

Una revisione di 10 studi clinici, randomizzati, controllati, e 1 studio di coorte con controlli storici, ha valutato il rapporto rischio-beneficio della Vareniclina.
L’analisi è stata compiuta su una popolazione di 7.999 soggetti, di cui 5.112 avevano assunto la Vareniclina.

Otto studi hanno comparato la Vareniclina con il placebo ( di cui 3 comprendevano anche un braccio Bupropione ), mentre 2 con la terapia di sostituzione nicotinica.

La più frequente reazione avversa riscontrata con la Vareniclina è stata la nausea, da lieve a moderata, con un’incidenza del 30-40%. La nausea, che tendeva a diminuire nel tempo, è stata responsabile dell’interruzione dello studio in una percentuale variabile tra lo 0.6% e il 7.6%.
Altri comuni eventi avversi sono stati: insonnia, sogni anormali, e cefalea.

Le reazioni avverse gravi sono risultate rare, con nessun decesso correlato al trattamento nel corso del periodo osservazionale degli studi.

Dopo la commercializzazione del farmaco è stata riportata un’associazione tra Vareniclina e aumentato rischio di cambiamenti comportamentali, agitazione, depressione, ideazione suicidaria e comportamento suicidario. ( Xagena_2009 )

Fonte: Drug Safety, 2009