Alto rischio di mortalità cardiovascolare per gli anziani con ipertensione e abitudini di binge drinking


Gli anziani con ipertensione e abitudini di binge drinking ( assunzione eccessiva di bevande alcoliche ) hanno un rischio notevolmente più elevato di mortalità cardiovascolare.

E’ stato condotto uno studio su 6.100 persone di Kangwha County ( Corea ), di età uguale o superiore a 55 anni.

Lo studio ha preso avvio nel 1985, e i partecipanti sono stati seguiti per un massimo di 20.8 anni fino alla fine del 2005.
E’ stato calcolato l’hazard ratio ( HR ) per la mortalità cardiovascolare correlata alla pressione sanguigna e alle abitudini di binge drinking.

Binge drinking è stato definito come la assunzione di almeno sei bevande alcoliche in una sola occasione; il binge drinking pesante è stato definito come l’assunzione di almeno 12 bevande alcoliche in una sola occasione.

Durante il periodo osservazionale, 759 pazienti sono morti a causa di malattie cardiovascolari.

Rispetto ai non-bevitori con pressione sanguigna normale, gli uomini di sesso maschile con abitudine per il binge drinking pesante e con ipertensione di grado 3 hanno presentato un rischio di mortalità cardiovascolare più alto di 12 volte ( HR=12.7 ), mentre i bevitori di sesso maschile affetti da binge drinking e con lo stesso grado di ipertensione sono risultati associati a un aumento del rischio di mortalità cardiovascolare di 4 volte ( HR=4.41 ).

Al contrario, gli effetti separati sul rischio di mortalità cardiovascolare per il binge drinking pesante ( HR=1.88 ) e per ipertensione ( HR=2 ), versus i non-bevitori con pressione sanguigna normale, erano notevolmente più bassi rispetto agli effetti combinati.

Lo studio presenta il limite di aver arruolato persone che vivono in una comunità agricola, con una piccola popolazione di bevitori di sesso femminile. ( Xagena_2010 )

Fonte: Stroke, 2010