Farmaci anti-osteoporosi: associazione tra impiego di bifosfonati e rischio di tromboembolismo venoso


Precedenti studi hanno associato l’uso di Raloxifene ( Evista ) e Stronzio ranelato ( Osseor / Protelos ) alla trombosi venosa profonda e all’embolia polmonare.

I Ricercatori del Aarhus University Hospital in Danimarca, hanno studiato l’associazione tra uso di farmaci contro l’osteoporosi e il rischio di trombosi venosa profonda e l’embolia polmonare.

Lo studio di coorte ha riguardato tutti coloro che in Danimarca hanno utilizzato farmaci antiosteoporosi tra il 1996 e il 2006 ( n=103.562 ), e un campione della popolazione danese ( n=310.683 ).

Il rischio di trombosi venosa profonda e embolia polmonare è risultato più alto con Clodronato ( Clasteon ) e Etidronato ( Didronel ), rispetto all’Alendronato ( Fosamax ).
L’Alendronato e il Raloxifene hanno presentato lo stesso rischio di trombosi venosa profonda e di embolia polmonare.

Dallo studio è emerso che i bifosfonati sono associati ad un aumentato rischio di tromboembolismo venoso, anche se l’associazione non sembra essere causale. ( Xagena_2009 )

Fonte: Osteoporosis International, 2009