L’infarto miocardico e le aritmie non si manifestano in modo random nel corso del giorno, ma seguono un ritmo circadiano di 24 ore.

Utilizzando un elettrocardiografo è stata misurata la dinamica dei battiti cardiaci.

E’ stato osservato un significativo ritmo circadiano con un picco corrispondente alle 10 di mattina.

I risultati di questo studio indicano che le influenze circadiane possono essere coinvolte negli eventi di natura cardiaca nei soggetti vulnerabili. ( Xagena2004 )

Fonte: PNAS, 2004

Xagena_2004