Il colesterolo influenza la sopravvivenza cellulare nel tumore della prostata


I raft lipidici sono microdomini arricchiti di colesterolo e sfingolipidi nelle membrane cellulari che regolano la cascata di fosforilazione.

I Ricercatori del Children’s Hospital di Boston hanno esaminato se l’alterazione del contenuto in colesterolo dei raft lipidici nelle membrane cellulari del carcinoma prostatico potesse influire sui meccanismi di sopravvivenza in vitro ed in vivo.

La Simvastatina, un inibitore dell’HMG CoA riduttasi, abbassa il contenuto di colesterolo dei raft, inibisce la via di segnale Akt/PKB ed induce l’apoptosi nelle cellule del tumore prostatico LNCaP.

La reintegrazione del colesterolo nelle cellule di membrane reverte l’effetto inibitorio e quello apoptotico.

Il colesterolo potenzia anche l’attivazione di Akt nelle normali cellule epiteliali della prostata, che sono resistenti all’effetto apoptotico della Simvastatina.

Un aumento del colesterolo circolante nei topi SCID aumenta il contenuto di colesterolo ed il grado di fosforilazione della tirosina nei raft lipidici isolati da tumori ottenuti mediante trapianto di cellule LNCaP/sHB.

Un aumento dei livelli di colesterolo promuove la crescita tumorale, aumenta la fosforilazione di Akt e riduce l’apoptosi nei xenotrapianti.

I risultati dello studio forniscono evidenza che le cellule del tumore della prostata possono diventare dipendenti per la loro sopravvivenza da una via Akt regolata dal colesterolo.

Zhuang L et al, J Clin Invest 2005; Published Online

Xagena_2005