Candesartan associato a minore mortalità rispetto a Losartan nel trattamento dello scompenso cardiaco


La mortalità per qualsiasi causa non è più elevata nei pazienti con insufficicienza cardiaca che stanno assumendo Losartan ( Lortaan ), rispetto a quelli trattati con Candesartan ( Ratacand ).

Uno studio ha analizzato i dati di 30.254 pazienti, registrati nel Swedish Heart Failure Registry tra il 2000 e il 2009. Dei pazienti registrati in quel periodo, 5.139 sono stati trattati con Candesartan 16-32 mg/die ( n=2.639 ) o Losartan 12.5 mg/die ( n=2.500 ). L'età media dei pazienti era di 74 anni e il 39% era di sesso femminile.

Nell'analisi, la sopravvivenza è stata analizzata con il metodo di Kaplan-Meier.

Dallo studio è emerso che la sopravvivenza a 1 anno era del 90% per i pazienti che avevano ricevuto Candesartan, rispetto all'83% di quelli trattati con Losartan. La sopravvivenza a 5 anni è stata del 61% con Candesartan e del 44% con Losartan ( p inferiore a 0.001 ).

In un'analisi multivariata con aggiustamento per propensity score, l'hazard ratio ( HR ) per la mortalità associata a Losartan rispetto a quella con Candesartan è stato pari a 1.43 ( P inferiore a 0.001 ); il rischio di mortalità per insufficienza cardiaca nel gruppo Losartan è stato del 43% superiore rispetto al gruppo Candesartan. ( Xagena )

Fonte: Journal of American Medical Association, 2011

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