Le persone con malattie cardiache che assumono statine per abbassare il colesterolo LDL possono avere un minor rischio di depressione rispetto a coloro che non prendono questi farmaci.

Non è ancora chiaro se le statine, anche note come inibitori della HMG-CoA reduttasi, agiscano direttamente sull’umore.
Tuttavia i risultati supportano l'ipotesi che i vasi sanguigni ostruiti a livello cerebrale possano svolgere un ruolo nella depressione.

È possibile che le statine esercitino effetti benefici sui sintomi depressivi, attraverso effetti protettivi sui processi cerebrovascolari.

Per scoprire se le statine possano avere un effetto sulla depressione sono state seguite 965 persone in California per 6 anni.
Tutti i partecipanti avevano subito un infarto miocardico o avevano avuto altri segni di malattia cardiaca.
All'inizio dello studio, il 65% dei pazienti assumeva una statina.

Sulla base di questionari sulla salute mentale, il 17% degli utilizzatori di statine sono risultati positivi allo screening per la depressione all'inizio dello studio, rispetto al 24% delle persone che non assumevano questi farmaci.

Tra coloro che non avevano inizialmente problemi di umore, il 18% degli utilizzatori di statine e il 28% dei non utilizzatori è diventato depresso nel corso dello studio.

È possibile che questo non sia un epifenomeno, ossia un fenomeno secondario che accompagna un altro fenomeno, e da esso causato, ma che sia un evento biologicamente rilevante.
Tuttavia, il legame non è affatto definito.

Nello studio non si è tenuto conto delle medicine assunte dai pazienti nel corso del tempo, quindi non si sapeva chi aveva smesso o aveva cominciato a prendere le statine.
Gli utilizzatori di statine hanno avuto un minor tasso di depressione iniziale, ed avevano meno probabilità di essere poveri, avere una storia di depressione o di fumo.
Tutti questi fattori da soli potrebbero spiegare il risultato.

È anche possibile che le statine possano influenzare indirettamente la depressione, dato che assumere un farmaco per abbassare il colesterolo può far sentire meglio i suoi utilizzatori. ( Xagena )

Fonte: Journal of Clinical Psychiatry, 2012

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