Terapia ormonale sostitutiva e tumore cutaneo maligno
La terapia di sostituzione ormonale è stata a lungo associata a tumori ginecologici e a eventi trombotici.
Uno studio ha concluso che le donne in terapia ormonale sostitutiva ( TOS ) per il trattamento dei sintomi menopausali sono ad aumentato rischio di tumori cutanei.
Lo studio è stato condotto su 800 donne olandesi a cui era stato diagnosticato un melanoma nel periodo 1991-2004, e su 4.000 donne senza tumore ( gruppo di controllo ).
Le donne in trattamento con TOS per più di 6 mesi presentano un rischio 2 volte più alto di sviluppare melanoma maligno.
I Ricercatori ritengono che l’aumentato rischio sia dovuto all’estrogeno contenuto nella terapia ormonale sostitutiva.
Precedenti studi avevano fornito risultati contrastanti.
Negli Stati Uniti i risultati dello studio WHI ( Women’s Health Initiative ) hanno evidenziato una varietà di effetti avversi associati alla terapia ormonale sostitutiva. La TOS, oltre ad aumentare il rischio di tumore dell’ovaio e della mammella, è coinvolta nell’aumento dell’incidenza di ictus.
L’incidenza di tumore mammario è scesa dell’8,6% tra il 2001 e il 2004 negli Stati Uniti, parallelamente al declino dell’uso della terapia ormonale sostitutiva. (Xagena_2009)
Fonte: Annals of Oncology, 2009