L'uso eccessivo e non-corretto dei farmaci antivirali associato a farmacoresistenza


Negli Stati Uniti, l’FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato due farmaci antivirali per il trattamento e la profilassi dell’infezione da virus dell’influenza H1N1: Oseltamivir ( Tamiflu ) e Zanamivir ( Relenza ).

Le Autorità Sanitarie hanno raccomandato alla popolazione di impiegare Tamiflu e Relenza, due inibitori della neuraminidasi, solo se necessario ed in modo appropriato.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ( OMS ) è in corso una pandemia influenzale con il nuovo virus H1N1, anche noto come virus dell’influenza suina.

L’uso eccessivo o l’uso non-corretto di questi farmaci potrebbe favorire l’insorgenza di ceppi resistenti di virus H1N1.

Uno dei più comuni errori compiuti dalle persone è quello di iniziare il trattamento e di non completarlo. Un altro, è quello di somministrare il farmaco a persone che non ne hanno bisogno.

Poiché i vaccini contro l’influenza suina sono ancora in fase sperimentale, l’impiego di Tamiflu e Relenza è più elevato di quanto si dovrebbe.

E’ stato osservato che il virus dell’influenza suina è già resistente ad altri antivirali, come le adamantine ( Amantadina e Rimantadina ). ( Xagena_2009 )

Fonte: CDC, 2009